martedì 8 settembre 2009

Perchè Suorintingola

Suorintingola nasce da una visita al Vittoriale a Gardone Riviera.
E' da tempo che coltivo la passione per la cucina e, riposto in un cassetto da anni, c'è il mio progetto di aprire un ristorante.
Tante volte nella mia mente prendo dal cassetto questo progetto, lo guardo, lo rileggo, ora cambio il nome ora mi invento una ricetta da inserire nel menù.
Penso a come sarebbe il locale, all'arredamento.
Ascolto
la musica e sento i suoi profumi che si diffondono tra i tavoli.
Sento il chiacchiericcio degli avventori sazi dei i miei manicaretti e vedo le loro facce soddisfatte, rubiconde.
Suor Intingola mi è piaciuto molto. Sarà il nome del locale.
Suor Intingola è stata una delle donne che è vissuta intorno a Gabriele D'Annunzio, forse la più importante. Era la cuoca del Vittoriale.
Era nata a Carbonera nel 1882. Il suo vero nome era Albina Lucarelli ma, rimasta orfana, prese il cognome Becevello dalla famiglia (foto sotto) che la accolse in casa e la adottò.
Soddisfare le stranezze di D'Annunzio non doveva esser molto facile anche se risulta che il poeta, in fatto di gastronomia, avesse dei gusti molto semplici. Non concedeva molto ai piaceri della tavola anzi, i suoi pasti (solitari!!!) risulta fossero molto frugali.
La maestosità delle capacità culinarie di Suor Intingola veniva lasciata in serbo per le belle donne che D'Annunzio amava ospitare nella propria casa.